L’ importanza dei piedi nel gestire il ritorno venoso e della linfa
L’ importanza dei piedi nel gestire il ritorno venoso e della linfa, Appoggio difettoso e sue conseguenze sui liquidi. I piedi sono considerati come il nostro “ secondo cuore “ una pompa periferica che aiuta il sangue nel ritorno. Perdetevene cura !
Rivedere lo stile di vita, abbigliamento, attività fisica e alimentazione equilibrata per la salute dei vostri piedi
L’ importanza dei piedi nel gestire il ritorno venoso e della linfa
Nella nostra vita frenetica di ogni giorno , molto spesso trascuriamo l’ importanza che hanno le nostre estremità, i nostri cari piedi, nei confronti del corpo, se non quando ci fanno male e sono dolenti. Costretti nelle calzature, non sempre idonee, sostengono tutto il peso della persona nel suo camminare; ma hanno anche inoltre il grande compito ( spesso dimenticato ) di gestire il circolo di ritorno venoso del sangue e della circolazione linfatica dal basso verso l’alto.
Nella nostra vita frenetica di ogni giorno , molto spesso trascuriamo l’ importanza che hanno le nostre estremità, i nostri cari piedi, nei confronti del corpo, se non quando ci fanno male e sono dolenti. Costretti nelle calzature, non sempre idonee, sostengono tutto il peso della persona nel suo camminare; ma hanno anche inoltre il grande compito ( spesso dimenticato ) di gestire il circolo di ritorno venoso del sangue e della circolazione linfatica dal basso verso l’alto.
Appoggio difettoso e sue conseguenze sui liquidi
In molte occasioni un’ appoggio “ difettoso “ del piede sul terreno determina una iperestensione del ginocchio, una conseguente retroversione del bacino e per ultima una iperlordosi lombare determinando così deformazioni patologiche del rachide vertebrale.
Difetti nella struttura del piede, di natura congenita od acquisita ( quali il valgismo, piede piatto ) impediscono un buon movimento del piede nel camminare e quindi, una non perfetta spinta dei liquidi determinandone un ristagno ed un conseguente rigonfiamento negli arti inferiori ed alle caviglie.
Questo può portare, magari unito ad uno squilibrio ormonale, ad una eccessiva ritenzione idrica data dalla cattiva circolazione superficiale che rimane anche quando lo squilibrio ormonale ne venga ristabilito.
Nell’ articolazione dell’ anca i fianchi tenderanno ad ingrossarsi determinando un’ accumulo di adipe ( cellulite ) a tutta la gamba determinando le cosiddette “ Gambe a colonna “.
Questo può portare, magari unito ad uno squilibrio ormonale, ad una eccessiva ritenzione idrica data dalla cattiva circolazione superficiale che rimane anche quando lo squilibrio ormonale ne venga ristabilito.
Nell’ articolazione dell’ anca i fianchi tenderanno ad ingrossarsi determinando un’ accumulo di adipe ( cellulite ) a tutta la gamba determinando le cosiddette “ Gambe a colonna “.
Motivi e cause
Il motivo risiede nella mancata spinta verso l’alto data al sangue che torna al cuore, spinta che si genera a livello dei piedi in seguito alla compressione ritmica data dalla “ Soletta di Lejars “ definita anche
pompa venosa e linfatica.
Ricordiamo che i nostri piedi sono considerati come il nostro “ secondo cuore “ , una pompa periferica che aiuta il sangue nel ritorno verso il centro.
pompa venosa e linfatica.
Ricordiamo che i nostri piedi sono considerati come il nostro “ secondo cuore “ , una pompa periferica che aiuta il sangue nel ritorno verso il centro.
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