giovedì 8 settembre 2016

L’ importanza dei piedi nel gestire il ritorno venoso e della linfa

L’ importanza dei piedi nel gestire il ritorno venoso e della linfa, Appoggio difettoso e sue conseguenze sui liquidi. I piedi sono considerati come il nostro “ secondo cuore “ una pompa periferica che aiuta il sangue nel ritorno. Perdetevene cura !

Rivedere lo stile di vita, abbigliamento, attività fisica e alimentazione equilibrata per la salute dei vostri piedi

L’ importanza dei piedi nel gestire il ritorno venoso e della linfa
Nella nostra vita frenetica di ogni giorno , molto spesso  trascuriamo l’ importanza che hanno le nostre estremità,  i nostri cari  piedi,  nei confronti del corpo, se non quando ci fanno male e sono dolenti. Costretti nelle calzature, non  sempre  idonee, sostengono tutto il peso della persona nel suo camminare;  ma hanno anche inoltre il grande compito ( spesso dimenticato ) di gestire il  circolo di ritorno venoso del sangue e della circolazione linfatica dal basso verso l’alto.

Appoggio difettoso e sue conseguenze sui liquidi

In molte occasioni un’ appoggio “ difettoso “ del  piede sul terreno determina una iperestensione del ginocchio, una conseguente retroversione del  bacino e per ultima una  iperlordosi  lombare determinando così  deformazioni patologiche del rachide vertebrale.
Difetti  nella  struttura  del  piede,  di natura congenita  od acquisita  ( quali il  valgismo, piede piatto )  impediscono un buon movimento del piede nel camminare e quindi,   una  non  perfetta  spinta  dei  liquidi  determinandone  un ristagno ed un conseguente rigonfiamento  negli arti inferiori  ed alle caviglie.
Questo può portare, magari unito ad uno squilibrio ormonale, ad una eccessiva ritenzione idrica data dalla cattiva circolazione superficiale  che  rimane anche quando lo squilibrio ormonale ne venga ristabilito.
Nell’ articolazione  dell’ anca  i  fianchi  tenderanno ad ingrossarsi determinando un’ accumulo di adipe ( cellulite )  a tutta la gamba determinando le cosiddette “ Gambe a colonna “.

Motivi e cause

Il motivo risiede nella mancata spinta verso l’alto data al  sangue  che  torna al cuore,  spinta che si genera a livello dei piedi in seguito alla compressione ritmica data dalla “ Soletta di Lejars “ definita anche
pompa venosa e linfatica.
Ricordiamo che i nostri piedi  sono considerati  come il  nostro  “ secondo cuore “ ,  una pompa periferica che aiuta il sangue nel ritorno  verso il centro.
La riflessologia Plantare ci viene in aiuto...

sabato 3 settembre 2016

I benefici della Riflessologia olistica

Con tale intento nel percorso riflessologico non si considera un solo aspetto dell’individuo, ma al contrario viene considerata tutta la sfera psicofisica, nel suo insieme di Emozioni, Stress fisici, razionalità esasperata che coinvolge così tutto il corpo umano, non tralasciando alcun aspetto e non dividendo settorialmente il cliente.
Nel caso di tensioni e stress emotivo, al pari e come in tutte le Discipline  Naturali (es. Yoga, Shiatsu, Reflessologia),  sappiamo che la nostra  Mente non può raggiungere un livello di rilassamento ed abbandono ottimale se è continuamente distratta dalla  presenza di  dolori o disagi fisici  (es. dovuti a dolori muscolari e contrazioni). Solo in un secondo tempo, dopo che il corpo abbia raggiunto un adeguato rilassamento e detensionamento,  potrà sperimentare la calma e la pace (es. Hata Yoga)
In tale ottica le tecniche di Reflessologia sono viste come  un’ ottimo catalizzatore, un modo che consentirà al cliente di iniziare a sperimentare la capacità di rilassarsi, abbandonarsi e migliorare anche la Respirazione, fattore quest’ ultimo importantissimo da tenere sempre in considerazione  per un ‘ ottima resa del trattamento.
Ricordiamo anche che – come ci riportano gli studi di  Bioenergetica –  il lasciarsi andare, il percepire uno stato di rilassamento indotto ( in questo caso parliamo di trattamento riflessologico )  puo’ condurre a  “ rilasci emozionali”;  la stimolazione reflessa del muscolo Diaframma e Plesso Solare possono indurre il cliente  verso una vera “liberazione emozionale” cosa che rileveremo manifestarsi  con pianti improvvisi,  contrazioni,  singhiozzi,  od al contrario  voglia  di ridere improvvisa.
 Postura: il continuo  essere posti di fronte a situazioni stressanti  induce per reazione al manifestarsi sempre più spesso, e poi cronicamente, ad una situazione in cui si crea  una permanente  corazzatura muscolare che protratta nel tempo ed in compensazione ai dolori che ne nascono, indurrà ad una modifica della nostra postura e dell’ assetto corporeo;   da un portamento eretto e verticale abituale e normale –  si  può riscontrare  nella persona un’ incurvamento in avanti di collo e spalle – quasi  a dover  mal sopportare  un forte peso  o carico di responsabilità  (esempio).
Ecco allora che nell’ idea di rispristinare il nostro Benessere   la Riflessologia deve intervenire considerando il coinvolgimento di tutta la muscolatura , delle fasce, dei tessuti molli   e  delle strutture portanti del corpo spaziando  dalla testa ai piedi.
Questo può dare come risultato finale nel cliente un ripristino della normalità psicofisica, vedendo un netto miglioramento dello stato fisico e la scomparsa di quei fastidiosi “dolori”

venerdì 2 settembre 2016

PREVIENI I PRIMI RAFFREDDORI

Rafforzando le difese immunitarie sarà più difficile ammalarsi

Le vacanze sono ahi noi terminate e benché l'inverno appaia ancora lontano viene spontaneo disinteressarsi dei possibili e futuri malanni della stagione fredda.
Invece, già a settembre è opportuno rivolgere la propria attenzione alla prevenzione, rafforzando le difese immunitarie onde evitare fastidiosi raffreddamenti che possono sfociare in influenze.
Più alta sarà la qualità - e la quantità- del meccanismo di difesa nei confronti di sostanze estranee, più basso sarà il rischio di ammalarsi o comunque più rapida sarà la risoluzione...
Ti aspetto per un programma personalizzato adatto solo a te !!!!!!