venerdì 26 febbraio 2016

Alimentazione.....

Milioni di italiani stanno discutendo su cosa sia più sano mangiare. La febbre salutista è alle stelle. Le intolleranze alimentari impazzano, la caccia al glutine è aperta. Schiere di cittadini sovrappeso tirano la cinghia e si iscrivono a corsi di fitness, yoga, marcia con i bastoncini e rebirthing olistico.
Il movimento progressista è depresso e rifluisce nel personale che in fondo è politico anche quello. Vanno molto forte i postmacrobiotici .... e dunque ... La soluzione qual è? Non c’è........E se di fronte a un piatto di insalata scondita ti viene da piangere forse dovresti dedicarti una carbonara zen che ti rialza le dopamine e  ti fa sorridere e danzare l’anima. Quindi eccoti la mia prescrizione dietetica illuminata.
1. Mangiare è importante ma la passione per la vita di più. Quindi se vuoi metterti a dieta innanzitutto metti nel tuo piatto l’arte, il ridere, il gioco e la convivialità. Quelli musoni che seguono una dieta perfetta muoiono prima.
2. Non accettare caramelle e prescrizioni alimentari dagli sconosciuti, dai dietisti della domenica e dalle reincarnazioni di Adolf Hitler, da quelli che sono Dio o che sono convinti di aver fatto sesso con lui in una stazione di servizio sulla Salerno-Reggio Calabria.
3. Ascolta i tuoi desideri, annusa i cibi prima di metterli in bocca, mastica a lungo, assapora. Se una cosa puzza o ha un cattivo sapore non mangiarla neanche se te l’ha consigliata la moglie di un veterinario che ha avuto un’esperienza post mortem.
4. Muoviti! Con il corpo e con la mente. Possibilmente a tempo di musica. Incontra esseri umani che non conosci e coltiva il gusto per l’esplorazione della tua vita. L’universo è movimento incessante e odia chi sta fermo. E se stai fermo la sfiga ti trova più facilmente. E quando hai un sogno cerca di realizzarlo perché fa bene al fegato. Riuscire è meglio che fallire. E se fai molto sesso è meglio.

mercoledì 24 febbraio 2016

Naturopata,



Una figura professionale recente
Fino a qualche tempo fa quando mi presentavo come “naturopata” pochi sapevano davvero quale era il mio lavoro. Adesso le cose sono cambiate, molti conoscono la nostra attività, ma ci sono ancora molte incertezze o equivoci sul ruolo del naturopata e sento il bisogno di scrivere a proposito. Si tratta di una professione con un codice deontologico ben preciso che si differenzia da quella del medico, con cui spesso molti tendono a confonderci. Ecco la descrizione ufficiale: “il Naturopataè una figura formata professionalmente che opera per il mantenimento ed il recupero dello stato di salute e benessere, si ispira ad una visione unitaria di mente e corpo, tratta ogni problema che il cliente porta in modo assolutamente personalizzato tenendo conto di tutte le circostanze fisiche, emotive, psicologiche e sociali che vanno ad incidere sullo stato di salute della persona. Usa rimedi naturali volti ad innescare la capacità di autoguarigione, ad innalzare le difese immunitarie, ad abbassare il livello di stress e ripristinare l’equilibrio che è alla base di ogni stato di Salute. Usa tecniche e rimedi ‘dolci’ e non invasivi.”
Cosa aspettarsi quando si va da un naturopata
Anzitutto un lungo colloquio, ogni consulto dura almeno un’ora, in cui vi verrà chiesto di parlare di voi a 360 gradi (alimentazione, sonno, abitudini, tipo di vita,situazione emozionale, gusti e preferenze, ecc) non solo della vostro disagio o del problema che vi porta nel suo studio. Non è la malattia che interessa il naturopata, ma la persona, perché è su un problema della persona che si innesca il disagio. IlNaturopata ha l’obbligo di mantenere il segreto professionale su quello che direte ed è tenuto a rispettare le leggi sulla privacy. I suggerimenti e consigli del naturopata riguardano non solo rimedi naturali da assumere o trattamenti da fare, ma anche e soprattutto indicazioni su stili di vita e abitudini errate da modificare, piccoli o grandi cambiamenti da effettuare per stare meglio, affinché possiate raggiungere un benessere totale, che riguardi mente e corpo e soprattutto vi faccia vivere bene, in armonia con le vostre predisposizioni ed esigenze più profonde: quindi quando andate da un naturopata sarete coinvolti in un cambiamento ed è bene sapere che affidarsi a questo professionista significa anche prendersi la responsabilità di accettare l’evidente necessità di effettuare cambiamenti in prima persona per stare meglio, non semplicemente ‘delegare’ ad una pillola o a mani esperte la capacità di guarirci.
Il primo medico di voi stessi siete voi
Un Naturopata serio non potrà prescindere da questa regola. Se fumate, mangiate male, non dormite, siete sottoposti a vita stressante e ad orari sregolati, non fate attività fisica di nessun tipo, vivete una vita che “vi va stretta” in qualche modo e non siete intenzionati a mettervi in discussione né a cambiare gradualmente, il mio consiglio è di non buttare via tempo e soldi: il naturopata potrà solo suggerirvi qualche rimedio naturale, o sottoporvi ad una serie di trattamenti olistici che potranno darvi un beneficio momentaneo, ma poi il vostro corpotornerà a farsi sentire e il disagio che vi ha condotti dal naturopata si ripresenterà, probabilmente constaterete che il naturopata “non vi ha fatto niente” e tornerete a chiedere al medico tradizionale medicinali per “sopprimere il sintomo”.
Cosa fa il Naturopata
A seconda dei percorsi formativi seguiti dal Naturopata ci sono diversi strumenti che questi può mettere a disposizione, si tratta di valide tecniche olistiche senza alcun effetto collaterale o rischi, quali ad esempio:
–      Test kinesiologici per intolleranze alimentari
–      Iridologia
–      Riflessologia Plantare
–      Tecnica craniosacrale
–      Massaggio Ayurvedico
–      Aromamassaggio
–      Digitopressione
–      Shiatsu
–      Fiori di Bach o altri rimedi vibrazionali (fiori Australiani, Himalayani, Californiani, ecc.)
–      Cromoterapia e applicazioni di colore con penna di cromopuntura
–      Tecniche di rilassamento e meditazione
–      Alimentazione naturale e riequilibrio alimentare
–      Rimedi naturali, oligoelementi, gemmoderivati, oli essenziali e rimedi spagyrici
–      Kinesiologia applicata
–      Tecniche di Enneagramma
Non chiedete al naturopata di preparare per voi una dieta “come la vostra amica” o di “farvi passare il mal di testa con il craniosacrale, come ha fatto con..” perché la base della naturopatia è che ogni persona sia considerata come unica, ed il risultato di ogni consulenza o percorso naturopatico è come un abito tagliato su misura sulla persona che si presenta, tenuto conto della sua costituzione, della sua tendenza tipologica, e di molti altri fattori anche emotivi e caratteriali (lo stesso disagio può avere origini diverse in due persone differenti) quindi non esistono “protocolli” come quelli applicati dalla medicina per le varie patologie.
Cosa un Naturopata serio non farà mai o farà sempre.
Il naturopata non può e non deve suggerirvi di interrompere terapiefarmacologiche in atto, prescrivere analisi e in nessun modo sostituirsi al vostro medico. Eventualmente sarete voi stessi, a rivolgervi al vostro medico quando la vostra situazione sarà cambiata per parlarne e valutare assieme a lui (ad esempio se assumete antidepressivi e vi sembra di non averne più bisogno dopo un percorso con i Fiori di Bach, oppure se un disturbo cronico si attenua o scompare dopo una serie di trattamenti). Il naturopata non assumerà atteggiamenti manipolatori, non userà il suo titolo per attività ingannevoli o abusive, vi suggerirà di interrompere il rapporto professionale qualora constatasse che voi non ne traete beneficio, eventualmente indirizzandovi verso altri professionisti. Rifiuterà di prestare la sua collaborazione qualora gli venisse richiesto di operare in un settore che sconfina in altri ambiti (ad esempio, ambiti medici o psicoterapici).
Infine… scegliete con cura, e sarete ascoltati
Informatevi sempre sulla Scuola che ha formato il Naturopata, sui suoi percorsi professionali, non abbiate timore a chiedere le informazioni che necessitate poiché come in tutti i settori anche qui è la persona con la sua serietà e professionalitàche fa la differenza, e poi affidatevi con fiducia alla persona che avete scelto. La prima scoperta piacevole sarà quella di essere veramente ascoltati e di essere coinvolti con tutta la vostra consapevolezza in un ascolto di voi stessi e in un processo di cambiamento verso la salute che può dare risultati sorprendenti.
Vi aspetto....

sabato 6 febbraio 2016

Vitamina C

La Vitamina C è una vitamina idrosolubile che l'organismo non è in grado di sintetizzare, per questo è indispensabile assumerla con la dieta.
Stiamo parlando della vitamina più conosciuta e studiata per via delle numerose funzioni che svolge nel nostro organismo.
Essa viene utilizzata per sintetizzare il collagene, fondamentale per la salute delle ossa, denti, cartilagini, pelle e vasi sanguigni.
Contribuisce al metabolismo energetico riducendo la sensazione di stanchezza e affaticamento e favorisce un corretto funzionamento del sistema nervoso,
La Vitamina C svolge un azione antiossidante contribuendo al benessere della pelle....
Fumo, alcool,caffè, inquinamento, stress, ma anche un attività fisica molto intensa contribuiscono ad abbassare i livelli di Vitamina C endogeni e ne limitano l'assorbimento, in questi casi è consigliata l'assunzione di Vitamina C non solo con gli alimenti ma anche attraverso integratori.