eccoci a parlare
dello squilibrio forse più inviso, il sovrappeso, per ovviare al quale spesso
saremmo pronti, imbracciati i canoni estetici imposti dalla nostra società,ad
affrontare ogni sorta di sacrificio
nutrizionale, da un’alimentazione rigida e monocorde a veri e propri digiuni.
La buona notizia è
che tanto zelo non solo è sterile, in quanto può sortire al massimo risultati
transitori, ma anche contro producente, perché, tra l’altro può apportare
squilibri tali da indurre il nostro organismo “affamato” a recuperare
rapidamente quanto gli è stato brutalmente sottratto e anche di più….
Può sembrare banale,
ma se affrontato senza isterismi e forzature, l’obbiettivo di conservare un peso forma equilibrato
rappresenta un ottimo stimolo per prendersi cura di sé e migliorare la propria
qualità di vita.
Insomma, al di là dei
condizionamenti dettati dalle mode e da una società tutta protesa verso
l’apparire, l’armonia del corpo è segno di salute e equilibrio.
Perché si diventa obesi?
Molti studi hanno
confermato che l’obesità ha una base genetica, legata al metabolismo delle
cellule adipose (sede di accumulo dei grassi).
Questo spiega perché
molti individui possono mangiare molto senza ingrassare, mentre altri
ingrassano pur limitando le calorie che introducono.
Per raggiungere o
stabilizzare il peso forma è sufficiente
un buon apporto nutrizionale, esercizio fisico, una corretta e buona attitudine
mentale. Quest’ultimo aspetto è molto importante, perché la ricerca scientifica
ha rilevato uno stretto collegamento tra cervello e sistema digestivo: il
cervello controlla l’assunzione quantitativa e qualitativa del cibo, il sistema
digestivo (tramite le influenze che il cibo ha
sui sistemi endocrino, nervoso e immunitario) condiziona le funzioni del
cervello.
In definitiva, si può
sentire una grande fame come conseguenza di un elevato dispendio energetico a
causa dell’esecuzione di un lavoro particolarmente pesante, o di una
competizione sportiva, oppure il mangiare può essere semplicemente un modo per
placare l’ansia o per “dimenticare”. Si possono assumere dolci o cioccolato per
ragioni di cuore e, per le stesse
ragioni, si può avvertire una morsa che chiude la bocca dello stomaco.
Nel nostro cervello, in particolare nell'ipotalamo risiede il centro della
fame e quello della sazietà.
ERRORI DA EVITARE
Eliminare completamente i carboidrati e i grassi, senza
distinzione tra saturi e insaturi e seguire un regime iper proteico che può
essere estremamente nocivo a causa dell’eccessiva produzione di chetoni che
provoca un forte stress a carico dei reni e del fegato. E’ invece molto
importante seguire un regime alimentare molto vario ed equilibrato.
L’Angolo della fitoterapia
Entrando in erboristeria
in questa stagione ci si trova davanti una vastissima ed eterogenea scelta di prodotti
“dimagranti”….ce né per tutti i tipi e gusti ma cosa è veramente utile vediamo:
Drenanti e depurativi sono importanti perché eliminando
tossine e scorie prepariamo la base per
un buon trattamento di sostegno alla nostra dieta.
Glucomannano chiosano e tutto ciò che passa sotto il nome
di inibitori dell’assorbimento (o più commercialmente “dimagrisci senza
sacrifici”) sono polisaccaridi non digeribili con grande capacità di
idratazione, che una volta nello stomaco, contribuiscono al suo riempimento
raggiungendo prima la sensazione di sazietà e, una volta nell’intestino,
avvolgono i vari frammenti del bolo alimentare impedendone l’attacco da parte degli enzimi digestivi limitandone
l’assorbimento. Questo prodotto di per sé non è dannoso, ma l’uso
continuativo nel tempo possono procurare
un mancato assorbimento di nutrimenti indispensabili.
Alterneremo allora con gli stimolanti del metabolismo:
Fucus, Arancio amaro, Caffè Verde Tè verde guaranà, stimoleremo da prima l’attività
tiroidea e poi la lipolisi.
Possiamo utilizzare piante come il Rosmarino TM per la sua attività di drenante e antiossidante,
Rosmarino MG come drenante epatico e disintossicante di tutto l’organismo,
Curcuma ES con grande attività di antiossidante, drenaggio biliare e sostegno
nel metabolismo del colesterolo: Per lo stesso motivo è utile usare un drenante
linfatico come Betulla verrucosa linfa, Betulla verrucosa Gemme o Betulla
Pubescens gemme, specifica nelle persone linfatiche e con tendenze ad edemi
diffusi. Anche la Pilosella ci può aiutare come diuretico. Ma se si è affetti
da dalla cosi detta “fame nervosa”, tutti i consigli sopra elencati potrebbero
non essere di nessuna utilità, visto che il problema riguarda la sfera
psicoemotiva e non solo quella fisica, a tale motivo traggono di solito
giovamento i classici rimedi che portano a modulare le risposte organiche allo
stress, come l’oligoelemento di Manganese – Cobalto come regolatore delle
distonie da stress cronico e Fico Gemme MG come grande rimedio armonizzatore
del ritmo, in questo caso fame – sazietà.
CONSIGLI DAL MONDO DELLE ESSENZE
L’Aromaterapia si
rivela un’insostituibile alleato nella lotta ai chili in eccesso, molti
sono gli oli essenziali che si rivelano preziosi, con la loro attività
delicata, ma incisiva, in grado di svolgere una pluralità di effetti benefici
in tutta sicurezza.
Le emozioni svolgono un ruolo primario nei processi che
regolano il controllo del peso e non è pensabile intraprendere un percorso di
dimagrimento senza considerare il profilo emotivo. L’ansia, la depressione, la
rabbia, lo stress e la noia possono tradursi in un bisogno impellente di cibo che si placa con dolci o
stuzzichini salati in grado di portare un apparente sollievo, acquietando i tumulti della psiche.
L’Aroma – Psicologia utilizza gli oli essenziali per influenzare positivamente
gli stati emotivi gli stati mentali, le
fragranze entrano in contatto con il subconscio e incidono su
comportamenti e sentimenti, stimolando stati d’animo positivi e contrastando le
emozioni negative. L’impiego è molto semplice, basta vaporizzare le essenze
oppure versare gli aromi su un fazzoletto e
inalarli.
Copaiba, Lavanda vera, Solidago, Pepe nero ,Pompelmo,
Ginepro, Patchouli e altri ancora, queste sono alcune delle essenze che ci
potrebbero aiutare nel nostro percorso.
Pompelmo, Ginepro potrebbero essere diffusi poco prima
dei pasti per contrastare l’appetito e spingendoci a mangiare di meno. L’Olio
essenziale di Patchouli dona sazietà e spinge a staccarsi dal cibo. Olio di
Pepe nero è efficace per ridurre gli accumuli di grasso sottocutaneo svolge una
decisa azione lipolitica e promuove l’eliminazione dei pannicoli adiposi,
efficace drenante linfatico è l’olio
essenziale di Rosmarino che stimola la circolazione sanguigna con azione
tonificante. Ma anche il Geranio è utile
per rimuovere i ristagni di liquidi oltre che
a riequilibrare i livelli estrogeni
Ma come usarli? Semplice in olio da massaggio es: 100 ml.
Di olio di Mandorle e 10 gtt. di oe. di Pepe 10 gtt. di Rosmarino
verbenone massaggiare sulla zona da
trattare, oppure come bagno modulati con l’apposito disperdente.
Anche la Riflessologia Plantare è un altro modo per
stimolare gli organi emuntori e digestivi per favorire il processo depurativo e
migliorare la digestione. Si possono inoltre trattare punti che influenzano
positivamente l’umore e, di conseguenza, il rapporto con il proprio corpo.
Anche i fiori di Bach possono essere impiegati per
aiutarci in questa fase delicata della nostra vita.