sabato 12 novembre 2016

Proprietà e benefici di Hornbeam

Hornbeam rappresenta la "sindrome del lunedì mattina”, con difficoltà a iniziare la giornata, stanchezza mentale dovuta alla demotivazione, alla routine; queste persone dubitano di non riuscire ad affrontare la giornata, adempiere ai loro doveri e compiti, hanno difficoltà ad affrontare i problemi e svolgere i loro obblighi, cosa che di solito non è un problema.
 La domanda di un carattere Hornbeam può essere la seguente: “… Devo proprio farlo? Non si può aspettare fino a domani…? ”. 
Il sonno non dà loro il corretto riposo, in presenza di una malattia questi dubitano di avere abbastanza forza per guarire, hanno una netta perdita di volontà, presentano astenia e tutto ciò che bisogna iniziare dà fatica e stanchezza.  Al tipo Hornbeam pesa l’idea di affrontare qualcosa o qualcuno. In sostanza sono dei consuetudinari.
 I benefici che apportano sono evidenti, spesso dalle azioni che compiono, si hanno dal rinnovato piacere di fare le cose, dalla spontaneità e dalla nuova carica vitale e vivacità interiore.
• Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore):
Stanchezza mentale che precede l’attività, noia.
• Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore):
Entusiasmo, interesse, vitalità e freschezza mentale.

Indicato per 

Hornbeam è indicato per le persone che si sentono esaurite e stanche più mentalmente che fisicamente. Questi individui ricercano sostante corroboranti che tonificano, come tè, caffè o alcol per affrontare la giornata, di conseguenza soffrono di apatia perché le loro energie non circolano bene,  tosse nervosa, turbe della memoria ed hanno la tendenza all ’ipotensione arteriosa.
Infatti, il dott. Edward Bach li indica come: “… coloro che sentono di non essere abbastanza forti, sia psicologicamente che fisicamente per sopportare il peso della vita che le sovrasta. Anche i problemi di ogni giorno sembrano loro insormontabili, sebbene queste persone riescano poi in genere a compiere, con successo, il loro dovere. Per chi crede di doversi fortificare in qualche parte del corpo o della psiche per potere facilmente adempiere al proprio compito… ”.
 Hornbeam è prezioso per coloro nei quali prevale la mancanza di sforzo, coloro che hanno carenza di stimoli quotidiani nella vita e non amano ciò che fanno, e coloro che sono in seria difficoltà ad iniziare un lavoro.

FIORI GUARITORI

I Fiori di Bach, rimedi usati per il riequilibrio emozionale, hanno anche forte azione sul corpo fisico, correggendo o prevenendo disagi fisici somatizzati, mediante la "vibrazione energetica dei vari fiori. Il meccanismo ricrea “armonia” nel corpo attivando un processo di autoguarigione e di benessere psico-fisico.
Per far sì che questo accada, nella terapia floreale vengono utilizzati diverse essenze: Fiori californiani, Australiani Bush e Living, i fiori francesi Deva e poi Fiori da tutto il mondo. Nel mio lavoro uso privilegiare tanto i Fiori di Bach  perché con essi sono numerosi i disagi corretti o anche solo alleviati.

Partendo dalla notazione secondo cui i fiori non sono un farmaco e non vanno intesi come una medicina, c'è invede da sottolineare la loro capacità di concorrere nel dare sollievo allo spirito e migliorare lo stato generale della persona. Facendo attenzione alle medicine che si stanno assumendo per le patologie accusate, o alle medicine che il medico consiglierà secondo il problema lamentato (dopo anamnesi), non ci può considerare guariti dopo l’uso dei fiori, che, insisto a dire, sbloccano la nostra forza reattiva e le energie necessarie per guarire.


Ma quali fiori scegliere nel giardino floreale che la natura ci offre? Oggi parlerò dei rimedi più adatti nel'“aiutare” i dolori articolari, così frequentemente accusati in ogni periodo dell'anno, e a qualsiasi età.
Il primo fiore che si usa (assumendolo oralmente, opportunamente diluito, oppure inserito secondo le indicazioni opportune in una crema base) si chiama ROCK WATER. Per chi non lo conosce, Rock Water è usato per la flessibilità, in quanto si ritiene sia particolarmente adatto a sbloccare le articolazioni rigide. Infatti, il fiore serve per coloro i quali sono duri e intolleranti, non solo con se stessi ma anche con gli altri. Ideale anche per chi ha un concetto di vita rigido, si crea schemi mentali intransigenti, cristallizza atteggiamenti dogmatici.
Sul piano fisico il Rock Water serve nei casi di rigidità articolare cronica, non infiammatoria, per le contratture, i postumi di fratture, la perdita della mobilità. Non si usa da solo, ma unendolo ad altri fiori. Si coniuga bene miscelandolo a OAK, per lesioni da sforzo eccessivo, per articolazioni sofferenti, per l’artrosi, articolazioni che devono comunque lavorare.
 C'è da dire che il fiore serve per chi ha eccessivo senso del dovere e lavora ad oltranza, con assoluta dedizione e senza arrendersi mai.
Altro fiore che può essere usato con successo è ELM, un fiore che aiuta ad essere all'altezza della situazione, che si vive, ristabilisce l’equilibrio energetico. Nelle situazioni fisiche il fiore aiuta nel dolore di forte intensità,su organi che devono comunque lavorare, anche se con dolore. Il fiore inoltre rinforza la funzionalità delle articolazioni e aiuta nella rigidezza articolare.


Userei pure HORNBEAM, per dare energia nella lassità e perdita di tono dei muscoli: il fiore dà vigore e elasticità, flessibilità.
IMPATIENS è invece il fiore che rilassa, che calma nelle contratture e tensioni di tipo acuto (torcicollo, lombalgia, strappi muscolari). Molti altri sono i fiori che funzionano per disagi di tipo muscolare-articolare, ma per scegliere nel modo giusto, consiglio  di farsi guidare da un floriterapista o da un Naturopata.  Provare qualche goccia dell'essenza nella crema che si usa per il dolore, può essere un'ottima soluzione.

martedì 8 novembre 2016

SALE GROSSO......

 Il sale è un prodotto che dovremmo utilizzare con molta parsimonia in cucina, ma che può diventare un alleato prezioso per il nostro benessere, da inserire tra i migliori rimedi naturali.
Il sale caldo è infatti un ottimo rimedio naturale per diversi disturbi, mal d’orecchio compreso.
E’ in particolare la medicina tradizionale cinese che si serve del sale caldo come rimedio di benessere ma c’è da dire che questo ingrediente di uso comune era spesso utilizzato anche dalle nostre nonne come rimedio di pronto intervento naturale in diverse situazioni soprattutto quelle in cui compare dolore localizzato .
La preparazione è semplicissima!
 Prendete mezza tazza di sale grosso in una padella e lasciatelo riscaldare fino a che non inizia a scricchiolare (occorre qualche minuto). A quel punto spegnete, versate all’interno di un calzino, fate un nodo e dopo averlo fatto raffreddare un attimo (fate attenzione che non scotti troppo), posizionatelo sull’orecchio dolente  tenendolo in posa per circa 20 minuti.
 Un altro modo per prepararlo è quello di inserire il sale freddo all'interno del calzino, chiuderlo e metterlo in padella a riscaldare per 5 minuti.
Fate attenzione che il calzino o il panno che intendete usare sia rigorosamente bianco perché il calore potrebbe far rilasciare sostanze nocive contenute nel colore del tessuto.
Ovviamente questo rimedio può essere impiegato anche per cervicalgia, reumatismi, tendiniti, talloniti........