giovedì 30 luglio 2015

ATTACCHI DI PANICO


Che cosa sono gli attacchi di panico? Il DAP (disturbo da attacchi di panico) può manifestarsi in varie forme e, dati i sintomi, può essere confuso con patologie cardiologiche, ormonali o comunque malattie tipiche della medicina interna. Al primo violento attacco di panico, infatti, spesso la persona interessata si reca al Pronto soccorso e comincia a sottoporsi a una serie di esami che hanno lo scopo di escludere le malattie a cui potrebbero far pensare i sintomi con cui si è presentata in ospedale.
Gli attacchi di panico sono episodi parosissistici di ansia, cioè l’ansia è talmente violenta da comportare disturbi fisici di una certa rilevanza. Di solito, insorge all’improvviso e dunque in maniera inaspettata; secondo il DSM IV, il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, affinché possa parlarsi di attacchi di panico veri e propri, devono essere presenti almeno 4 dei sintomi caratteristici che ora andiamo a elencare.

Sintomi e manifestazioni degli attacchi di panico

Alcuni sintomi per capire cosa sono gli attacchi di panico e sprattutto imparare a identificarli:
  • Palpitazioni
  • Senso di oppressione toracica
  • Sensazioni di caldo e freddo
  • Testa confusa, a volte può capitare di sentirsi come se si fosse ubriachi
  • Sbandamenti
  • Malessere diffuso, che può essere accompagnato a nausea o crampi allo stomaco
  • Formicolii agli arti o senso di braccia e gambe molli
  • Sudorazioni
  • Mal di testa, il dolore può essere esteso anche al collo e alla schiena
  • Difficoltà a respirare
  • Difficoltà a deglutire e, talvolta, sensazione di rimanere soffocato
  • Senso di catastrofe imminente, paura di morire, di impazzire, di perdere il controllo, di svenire
  • Esperienze di derealizzazione; il soggetto colpito, per esempio, può avere come la sensazione di essere distaccato dal proprio corpo e di essere spettatore di ciò che gli accade intorno, senza la capacità di parteciparvi attivamente
  • Ipersensibilità alla luce, ai suoni, ai colori
  • Istinto a fuggire e a interrompere all’improvviso cioè che si stava facendo. Per esempio, la persona in preda a un attacco di panico, lascia il luogo in cui si trova, che può essere un luogo qualsiasi (un negozio, il luogo di lavoro, un mezzo di trasporto …) improvvisamente e di fretta.

Decorso degli attacchi di panico

Una volta capito cosa sono gli attacchi di panico, la persona che ne è colpita ha spesso un pensiero molto insistente: come uscirne. Il decorso è diverso da situazione a situazione. Talvolta dopo il primo violento attacco di panico, insorge la cosiddetta ansia anticipatoria, la persona vive cioè con la paura che possa manifestarsi un nuovo attacco, paura che può limitarla moltissimo nella attività quotidiane e nella vita sociale, fino a, nei casi più gravi, non uscire più di casa o non uscire se non accompagnata da una persona di fiducia.

A volte, gli attacchi di panico possono essere situazionali, e cioè comparire in un contesto che causa elevati livelli di ansia al soggetto e/o in cui non si sente a suo agio, per esempio un esame, il funerale di una persona cara, una malore di una persona cara. In un caso su due compaiono, invece, all’improvviso, durante il sonno.

È possibile controllare gli attacchi di panico? In molti casi, chi soffre di DAP riesce a mantenere l’autocontrollo, a riconoscere i sintomi e a vivere in una dimensione privata le emozioni che prova. A volte l’autocontrollo insorge spontaneamente, altre è il risultato di una terapia psicologica cognitivo-comportamentale associata o meno a un trattamento farmacologico; in tanti casi la terapia psicologica porta alla risoluzione del disturbo.
È di grande aiuto anche imparare a controllare la respirazione.
Alcune osservazioni sulle origini organiche e profonde degli attacchi di panico hanno portato a rendere consigliabile, in chi soffre di questo disturbo, l’utilizzo dei fiori di Bach oltre che un’alimentazione che apporti una buona quota di magnesio e il mantenimento di un tasso glicemico ottimale.
In caso di attacco di panico, come per tutti i disturbi, è sempre consigliabile rivolgersi a un medico prima di assumere farmaci. 

Integratori alimentari per l’attacco di panico

È molto importante tenere sotto controllo i livelli glicemici perché un loro abbassamento può scatenare o intensificare l’ansia. Assumere una buona quantità di frutta e verdura fresca assicura un giusto apporto vitaminico giornaliero. È bene evitare le bevande contenenti caffeina (come il caffè e il tè) perché aumentano il nervosismo e l’ansia.
I principali integratori alimentari per l’attacco di panico sono:
  • Vitamine del gruppo B: aiutano a mantenere in equilibrio il sistema nervoso.
  • Magnesio: riveste un ruolo importante per il sistema nervoso e per la muscolatura. È necessario per regolare la trasmissione degli impulsi nervosi al cervello e per la contrazione e il rilassamento dei muscoli, poiché contribuisce a mantenere la carica elettrica delle cellule, dei nervi e dei muscoli. Quindi aiuta nel caso di alterazioni del ritmo cardiaco.
  • Acido gamma-ammino-butirrico (GABA): è un neurotrasmettitore (ossia una sostanza che trasmette informazioni tra i neuroni) che ha effetti calmanti ed è efficace per i disturbi di panico lievi. 
 La passiflora tra gli integratori fitoterapici contro gli attacchi di panico
Passiflora per gli attacchi di panico

Integratori fitoterapici

Tra gli integratori fitoterapici indicati in caso di attacco di panico ci sono:
  • La Passiflora: ha un’azione sedativa, ipnotica e antispasmodica. Tra i suoi costituenti sono presenti flavoni glucosidi che hanno un’azione equilibrante del sistema nervoso.
  • L’Iperico: indicato negli squilibri neurologici ha un’azione antidepressiva e sedativa sul sistema nervoso.
  • La Valeriana: indicata negli stati ansiosi e per l’ipereccitabilità nervosa. Utile anche in caso di neurastenia e manifestazioni nervose quali bolo isterico e palpitazioni.
Queste erbe officinali si possono assumere sotto forma di tintura madre da diluire in acqua. Si possono assumere preventivamente nei periodi in cui si vive una particolare ansia o forte stress oppure possono essere utilizzati al momento del bisogno e quindi andrebbero portati sempre con sé quando si ritiene possibile che sopraggiunga un attacco di panico.La terapia dei fiori di Bach per gli attacchi di panico sta prendendo sempre più piede, per l’azione profonda che i rimedi floreali riescono a svolgere, fino alla causa reale del disturbo. Infatti la manifestazione degli attacchi di panico è il segnaleche la nostra mente mette a punto per farciprendere coscienza circa una problematica psicologica ed emotiva, che inconsciamente ci affligge.
La terapia dei fiori di Bach per gli attacchi di panico interpreta il disturbo come una rispostadell'organismo a qualcosa di più profondo e implica un'indagine da parte del floriterapeuta sulla vita emotiva del paziente.
 

venerdì 24 luglio 2015

ZANZARE

 Durante i mesi estivi arrivano puntuali le zanzare ma per difenderci ci vengono in soccorso gli oli essenziali, ottimi repellenti naturali contro le zanzare comuni e tigri.

Di seguito un elenco degli oli essenziali e delle miscele più efficaci per tenere lontane le zanzare dalle nostre case ma anche da balconi e terrazzi.

Citronella e geranio contro le zanzare

Quasi tutti gli oli essenziali, a causa del loro profumo marcato, sono in grado di allontanare le zanzare ma alcuni sono sicuramente più adatti di altri nello svolgere la loro azione protettiva contro le zanzare.
L'olio essenziale di citronella è senza dubbio il più efficace repellente ed è uno dei pochi oli essenziali in grado di tenere lontane le zanzare anche se adoperato da solo, senza la sinergia con altri oli essenziali.
L'unica nota dolente è l'odore: l'olio essenziale di citronella infatti, oltre a non essere gradito alle zanzare, spesso non piace nemmeno a noi umani. Nessun problema: chi non ama il suo odore può sostituirlo con l'olio essenziale di geranio, altrettanto efficace.
Se non apprezzate nemmeno l'odore del geranio, provate una miscela tra quelle proposte di seguito.

Miscela antizanzare per il giorno

Grazie alla sinergia dei diversi oli essenziali contenuti in questa miscela repellente, terrete lontane oltre alle zanzare anche mosche e moscerini e in più otterrete un effetto stimolante sull'organismo e una migliore capacità di concentrazione.
Si tratta dunque di una miscela per allontanare le zanzare durante il giornoutile anche per affrontare meglio studio e lavoro.
Ingredienti
> 5 gocce di olio essenziale di menta

> 5 gocce di olio essenziale di limone

Miscela antizanzare per la notte

Di sera e di notte, per rilassarvi e conciliare il sonno, potete utilizzare oli essenziali che uniscono alle loro proprietà repellenti un'azione distensiva.
Ingredienti
> 5 gocce di olio essenziale di lavanda
> 5 gocce di olio essenziale di melissa

Zanzare meno pungenti con i rimedi naturali


Come usare gli oli essenziali contro le zanzare

Per tenere lontane le zanzare da luoghi chiusi e aperti, disponete un diffusore di essenze in ogni stanza, balcone o terrazzo. Aggiungete all'acqua 15 gocce di olio essenziale di citronella o di geranio oppure una miscela tra quelle proposte.
Disponete la candelina e lasciate evaporare l'acqua; ricordate di pulire periodicamente il diffusore per evitare che cattivi odori.
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Nelle aree esterne è inoltre possibile collocare dei nastrini di cotone lungo il perimetro di balconi e terrazzo: una goccia di olio essenziale di citronella, geranio o lavanda terrà lontane le zanzare durante una cena all'aperto.

Quando si è fuori casa può risultare utile proteggere la pelle dalle punture di zanzara utilizzando uno spray repellente naturale e non tossico: potete prepararlo a casa con gli oli essenziali.
Applicatelo prima di uscire massaggiandolo sulle zone del corpo esposte e rinnovate l'applicazione ogni ora.
Ingredienti
> 75 millilitri di acqua
> 15 millilitri di alcool

> 20 gocce di olio essenziale di citronella
> 15 gocce di olio essenziale di lavanda
> 10 gocce di olio essenziale di limone
> 5 gocce di olio essenziale di geranio

> 5 gocce di olio essenziale di menta

sabato 11 luglio 2015

VISO CHE PARLA

I cinesi usano una metafora geografica per interpretare i tratti del volto, dividono simbolicamente il viso in  cinque montagne e quatto fiumi.
Le montagne corrispondono ai punti cardinali, mento nord, fronte sud, guance est e ovest e il naso il centro.
I fiumi corrispondono ai canali sensoriali le orecchie, occhi, bocca, narici e il naso riunisce tutti i tratti.
Un viso armonioso deve essere equilibrato tra montagne e fiumi, deve scorrere acqua chiara e limpida. Simbolicamente significa che deve riflettere serenità, tranquillità, saggezza e sensualità senza che un elemento prevalga sugli altri.
La lettura del viso non si riferisce alla genesi o ai tratti somatici che ci hanno dato alla nascita ma bensì all'esperienza fatta nella vita.
Le tensioni muscolari, i tic, le smorfie ecc...ridisegnano il nostro viso corrugando la quiete.
La fronte riflette la nostra interiorità, l'aspetto della pelle ci parlerà di bontà, innocenza a volte ingenuità per esempio se pelle liscia e tersa indicherà innocenza, una pelle secca ci parlerà di freddezza decisionale,al contrario pelle umida parlerà di forte squilibrio e nervosismo.
E cosa dire di quelle belle rughe che fanno bella presenza sulla fronte vediamo un po se parallele indicano equilibrio, armonia se i solchi sono tanti indicano allegria questa persona sa godersi la vita con gioia, al contrario linee molto profonde ci parleranno di grandi indecisioni e disequilibrio. E cosa dire di quelle belle righette verticali fra le sopraccigli, purtroppo esprimono gravi momenti dolorosi non ancora superati.
Gli occhi da sempre chiamati lo specchio dell'anima perché oltre alla forma, grandezza e colore riflettono la nostra personalità. La chiarezza e la limpidezza  dello sguardo sono indici di salute fisica, di sincerità di interesse per tutto quello che ci circonda..Molte  malattie del corpo e della mente si riflettono negli occhi mediante vari segni, macchie e opacità, colore e velatura delle pupille e cosi via...
La presenza di vene rosse nel bianco dell'occhio coincide spesso con una personalità squilibrata e con molte ambizioni al contrario occhi arrossati (certo non dovuti al pianto) denotano un carattere pessimista e tormentato.
Le labbra sono il tratto più espressivo dei sentimenti. Allegria, disprezzo, tristezza, dolore, ecc...tutte le emozioni si riflettono nell'atteggiamento delle labbra.
Chi ha riso molto e si gode la vita con un atteggiamento aperto e allegro esibirà un perenne sorriso, forse con piccole rughe, una persona sofferente e amareggiata tenderà a dare alla bocca una curva "tragica" con guance incavate.
Certo che una buona crema viso, magari con olio d'Argan oppure acido Ialuronico e perché no un morbido contorno labbra....potrebbero aiutarci nel mantenere una buona elasticità della pelle

lunedì 6 luglio 2015

ANGURIA

Con questo caldo abbiamo bisogno di cibi dissetanti e rinfrescanti...e allora  parliamo di anguria
Dissetante, rinfrescante e ricca di acqua, vitamina A e C, potassio, fosforo e magnesio...
Il connubio fra vitamina A e potassio rendono l'anguria un frutto molto depurativo  e disintossicante ci permette ,grazie alla grande presenza di sali minerali di controllare la stanchezza e ideale per combattere il gonfiore alle gambe e l'ipertensione. Si perché questo frutto è ricco di Citrullina un aminoacido che assicura l'equilibrio della pressione e previene le malattie cardiache.
Grazie alla grande presenza di Licopene, che oltretutto favorisce un bel colore rosso, rende l'anguria un ottimo antiossidante che combatte l'invecchiamento cellulare.
Ma fate attenzione perché l'anguria come i kiwi, le pesche e i fichi, va evitata se si soffre di colite o gastrite.
Se si è allergici o intolleranti a salicilati, pollini o graminacee l'anguria va evitata perché attiva l'istamina.
Proprio perché molto ricca di acqua l'anguria non va consumata a fine pasto perché rende il processo di digestione molto lento, ma visto che l'anguria è povera di calorie e quindi ci viene in aiuto durante la dieta a regime ipocalorica allora è bene usarla come  alimento spezza fame .
Attenzione i semi sono lassativi!!!!