mercoledì 18 luglio 2018

Anguria: ecco le proprietà del frutto più dissetante e light dell’estate

L’anguria ha un basso potere calorico, sazia ed è ricca di acqua che drena i tessuti, li idrata e ripulisce il corpo da scorie e tossine, anche da quelle che favoriscono cellulite e sovrappeso.

I valori nutrizionali per 100g di anguria

  • Kcal 16/100g
  • Grassi 0
  • Proteine 0,4g
  • Glucidi 3,7g
  • Fibre 0,2g
  • Vitamine: A – sottoforma di carotenoidi che nel corpo si trasformano in vitamina A –, C, B6
  • Sali minerali: potassio (112 mg), fosforo (11 mg), magnesio (10 mg)

Le caratteristiche che rendono l'anguria un super frutto

L’anguria è sicuramente uno dei frutti dal maggior potere dissetante, diuretico e depurativo dell’estate, oltre ad avere un buon effetto saziante grazie alla ricchezza di acqua, che costituisce fino al 93% dell’anguria. Sempre grazie al contenuto elevato di acqua, ma anche al potassio e alla vitamina C che fornisce, l’anguria è diuretica e utile contro ritenzione idrica e cellulite. Oltre al potassio, è presente anche un altro sale minerale, il magnesio. Insieme, potassio e magnesio sono utili per sconfiggere la stanchezza dovuta al caldo ed evitare, soprattutto per gli sportivi, il fastidioso fenomeno dei crampi muscolari. L’anguria contiene in quantità modeste anche calcio, fosforo e altri oligoelementi essenziali come ferro, zinco e manganese, efficaci antistress.
L’anguria si caratterizza inoltre per la presenza di carotenoidi, pigmenti naturali antiossidanti che colorano di rosso, giallo e arancio gli alimenti, e tra questi anche il licopene. Tali elementi contrastano la formazione di radicali liberi, vere e proprie tossine il cui eccesso danneggia il corpo facendolo invecchiare prima del tempo e rallentandone i processi metabolici favorendo il soprappeso.

L’anguria fa bene ai vasi sanguigni e ai polmoni

Il merito di questo effetto è da attribuire in primo luogo alla citrullina, un fitonutriente che, nel corpo, si trasforma in arginina, un aminoacido benefico per il cuore, l’apparato circolatorio, i capillari e anche il sistema immunitario, in grado di ridurre la pressione sanguigna se elevata. Tale sostanza è tra l’altro maggiormente concentrata nella parte bianca del frutto, in prossimità della buccia: un ottimo motivo per non scartarla del tutto. A mantenere elastici i vasi sanguigni contribuisce anche il contenuto di vitamina C e carotenoidi come il licopene del frutto. Ricordiamo inoltre che un recente studio, fatto da alcuni scienziati dell’Università Juntendo di Tokyo, ha evidenziato l’efficacia del licopene nel proteggere i polmoni di chi fuma o di chi vive in città ad alto tasso di inquinamento.

L’anguria protegge gli occhi

Chi soffre di bruciore e secchezza agli occhi non può non notare peggioramenti con il caldo estivo. Il cocomero, in questi casi, viene in soccorso grazie alla luteina, un carotenoide in esso contenuto. Consumando spesso anguria nelle calde giornate si contrastano gli effetti negativi dei raggi UV, riducendo anche il rischio di degenerazione maculare e cataratta.

Tutte le  proprietà dell’anguria

  • È dissetante, depurativa e diuretica.
  • È antiossidante e quindi contrasta l’invecchiamento e protegge gli occhi.
  • È fonte di potassio drenante e di magnesio. Insieme contribuiscono a mantenere attivi i muscoli, cuore compreso, e prevengono i crampi muscolari.
  • È saziante.
  • I semi sono ricchi di fibre e se mangiati con la polpa regolarizzano l’intestino pigro.

Come e quando utilizzarla nella dieta

L’anguria si può consumare al naturale o in macedonia, con altri frutti, tagliata a fette o a spicchi, talvolta anche a dadini o a palline. Con la sua polpa si possono preparare granite, sorbetti, gelati, confetture e sottaceti
(con l’aggiunta di aceto, cannella e chiodi di garofano). Ottima anche in insalata.
Per sfruttarne le virtù curative, è importante gustare l’anguria nel modo e nel momento giusto della giornata:
  • L’ideale è mangiarla come spuntino o merenda. Tuttavia, dato che l’anguria è anche fonte di zuccheri, per evitare che dopo il suo consumo la glicemia nel sangue si alzi, si consiglia di consumarla insieme a yogurt magro naturale o a qualche frutto oleoso come mandorle o noci.
  • Non assumerla a fine pasto, perché il suo alto contenuto idrico diluirebbe eccessivamente i succhi gastrici, rendendo laboriosa la digestione. Meglio semmai usarla come sostitutivo del pranzo stesso o aspettare almeno un paio d’ore dopo i pasti per mangiarla.
  • Se possibile evita di assumerla la sera, perché l’effetto diuretico potrebbe disturbarti durante la notte.
  • Se ti interessano le proprietà dimagranti dell’anguria, fai così…vieni a trovarci

giovedì 12 luglio 2018

Pendere il sole migliora la nostra salute, il nostro benessere e perfino la nostra bellezza, sempre però facendo attenzione a quanto e quando ci esponiamo. Anche il sole ha il suo manuale di istruzioni. I problemi, infatti, si manifestano quando ci esponiamo eccessivamente o se siamo particolarmente sensibili al sole a causa di un trattamento medicinale che ci rende più delicati ai raggi solari. In questi casi, oltre al temuto cancro alla pelle, possono apparire altri tipi di problemi, come screpolature, bruciature macchie solari.
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Anche se non hai mai avuto problemi con il sole e utilizzi una buona crema protettiva non abbassare la guardia. Alcuni cosmetici e alcuni farmaci possono alterare la tua pelle e renderla più sensibile al sole, causando l’apparizione di macchie solari, screpolature e perfino invecchiamento precoce.


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Macchie solari

Più invecchiamo più aumenta la probabilità che appaiano lentiggini o macchie solari. Ma, se l’età influisce, anche il sole può essere un fattore detonante, soprattutto se stiamo prendendo anticoncezionaliantibiotici o altri farmaci, per cui è consigliabile leggere sempre attentamente il prospetto illustrativo delle medicine che stiamo prendendo per accertarci che non siano foto
sensibilizzatori.
Ma i farmaci non sono gli unici che possono provocare rossori, eczemi o macchie solari. Anche piante come l’iperico, se prese in dosi elevate, e altre componenti di vari prodotti cosmetici possono causare questi effetti. Per cui, cerca cosmetici che non contengano questi ingredienti e che siano, possibilmente, di natura biologica:
  •      Oli essenziali come quello di verbenaangelicacumino dei praticumino e sedano. Possono essere ingredienti per elaborare latte detergente, creme e oli sia per il viso che per il corpo.
  •      Essenze aromatiche agli agrumi e soprattutto di bergamotto, vaniglia, cedro e sandalo. Vengono usate per elaborare acqua di colonia e profumi.
  •      Sostanze antisettiche come i tricocarbani, che si usano nella fabbricazione di alcuni saponi, o il triclosan, presente in alcuni deodoranti, saponi e dentifrici.

Fortifica la tua pelle

Mantenere ben idratata e nutrita la pelle, sia dal di dentro che dal di fuori, è una buona strategia per prevenire le macchie solari e altri problemi cutanei causati dal sole.
Esternamente conviene idratare e nutrire con cosmetici il più possibile naturali. L’applicazione di queste cremelozioni e serum dev'essere costante e periodica, se è possibile al mattino e alla sera.
Proteggere la pelle dal sole usando una crema con un fattore di protezione solare, oppure stendere un velo di protezione solare dopo la nostra crema, è un’altra opzione per rafforzare e proteggere la pelle.
Dal di dentro pure possiamo fare molto, e anche se non siamo portati a tenerlo in grande considerazione, sono le sostanze nutritive dell’alimentazione a fornire alla nostra pelle vigore ed elasticità. Sapendo questo cerca di fare in modo che la tua alimentazione sia ricca di:
Acidi grassi essenziali (pesce azzurro, semi di lino e chiafrutta seccasoia e germe di grano), che nutrono e rinforzano le membrane delle cellule epiteliali contribuendo a mantenerle idratate.
Antiossidanti (fruttaverduracereali integrali), che aiutano a neutralizzare l’effetto antiossidante del sole.
Vitamina E (germe di grano), vitale per idratare la pelle e proteggere la membrana delle sue cellule sia dal danno ossidativo causato dal sole sia dall'invecchiamento precoce.
Caroteni (frutta e verdura dal colore arancione o verde, come per esempio gli spinaci, la zucca ilmelone, le carote e le pesche), necessari per produrre la melanina, il pigmento della pelle che la protegge dai raggi solari.
Zinco (lievito di birragerme di grano, semi di lino e sesamofrutta secca), un minerale necessario per permettere alla pelle di rigenerarsi.
Acqua e bevande idratanti (infusionisucchi di frutta naturali, latte vegetale), imprescindibili per idratare la pelle ma anche per facilitare il trasporto delle sostanze nutritive e l’eliminazione discorie, sia per le cellule della pelle sia per quelle del resto dell’organismo.

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