Quando ci accorgiamo
che il nostro organismo ha difficoltà ad
adattarsi ai cambiamenti stagionali,
soprattutto nel passaggio dal autunno al inverno ma anche il sovraccarico
di impegni di studio o di lavoro che mettono a dura prova le capacità
fisiologiche dell’individuo nel mantenere il proprio equilibrio, allora
dovremmo concederci delle pause di riposo per ricaricare le batterie ….. ma non
sempre questo è possibile.
Quando il
disequilibrio è importante inevitabilmente ci ammaliamo e allora per aiutarci
la fitoterapia ci soccorre con le piante ad azione adattogeni
Gli effetti
principali delle piante ad azione adattogena sono particolarmente importanti, perché aiutano
l’organismo a recuperare la capacità di reazione nei confronti di agenti
perturbanti,si interni che esterni, favorendo una pronta disponibilità
biologica, un’aumentata resistenza alla fatica, una maggiore prontezza mentale
e un sonno profondo e veramente riposante. Accelerano il processo di recupero dopo una malattia aiutano nelle convalescenze difficoltose.
- Per esempio: ELEUTEROCOCCO pianta ad azione adattogena utilissima per il recupero fisico mentale senza turbare il sonno, considerato elisir, di lunga vita stimola l’appetito sessuale e rafforza il sistema immunitario.
- GINSENG: utilissimo per chi si sente sempre stanco, tonico e stimolante attivo sul sistema nervoso centrale , sul sistema endocrino, sul sistema immunitario e sul metabolismo. Favorisce le funzioni cognitive. Aumenta la resistenza ad agenti infettivi regola i disturbi metabolici correlati a fasi di stress (iperglicemie, ipercolesterolemie ecc..) Ottimo in convalescenza anche nei pazienti geriatrici. Coadiuvante nella sterilità maschile con bassi livelli di testosterone e oligospermia.
- RODIOLA: promotrice del buonumore e una fisiologica sensazione di benessere nei casi di stress. Usata nei casi di affaticamento muscolare con la riduzione della concentrazione e della memoria. Ottima per le diete dimagranti per la sua capacità di stimolare la lipasi che accelera la liberazione dei grassi nei tessuti di deposito favorendone la lipolisi.
- SCHISANDRA : ha proprietà adatto gene simili al Ginseng ma con effetto più dolce, aumenta la resistenza allo stress, tende a regolarizzare il ph gastrico (uno dei principali bersagli dello stress). Il suo nome cinese wu wei zi significa “seme dei cinque sapori” in Medicina Tradizionale Cinese i cinque sapori (acido, amaro, dolce, piccante e salato) sono un vettore importante di tipo chimico energetico. Questa pianta viene usata per la tosse, l’asma, l’insonnia, l’esaurimento fisico stimola il sistema nervoso migliorando i riflessi e la resistenza lavorativa: Viene usata anche nei casi di disordini metabolici che lasciano spesso mal di testa da intossicazione epatica.
- WITHANIA: è una pianta che viene usata in prevalenza per gli stati infiammatori anche di origine immunitaria (forme reumatiche, artrite reumatoide, ecc..) stati di debilitazione, astenia, ansia, migliora le condizioni in caso di affaticamento. Viene consigliato anche per problemi ginecologici e per la spasmofilia.
Spasmofilia o sindrome delle 3 "A" ANSIA ALGIE ASTENIA che si ripercuotono sul'apparato respiratorio con costipazione faringea, dispnea, difficoltà alla deglutizione, apparato cardiocircolatorio con tachicardia, precordi algie disturbi vasomotori ( es. parestesie mani e piedi), apparato digerente con costipazione e diarrea alternati a colite spastica, gastralgie, e poi dolori articolari, muscolari crampi ecc.. Quindi possiamo pensare che in questa stagione di passaggio è bene aiutarci con prodotti naturali ma al contempo molto validi.
Penso che il cambiamento più spiacevole di stagione è l'inverno-primavera, e il nostro corpo richiede un sacco di energia e vitamine poi.
RispondiElimina