mercoledì 23 ottobre 2013

ADATTOGENI


                            
Quando ci accorgiamo che il nostro organismo  ha difficoltà ad adattarsi ai cambiamenti  stagionali, soprattutto nel passaggio dal  autunno al  inverno ma anche il sovraccarico di impegni di studio o di lavoro che mettono a dura prova le capacità fisiologiche dell’individuo nel mantenere il proprio equilibrio, allora dovremmo concederci delle pause di riposo per ricaricare le batterie ….. ma non sempre questo è possibile.
Quando il disequilibrio è importante inevitabilmente ci ammaliamo e allora per aiutarci la fitoterapia ci soccorre con le piante ad azione adattogeni
Gli effetti principali delle piante ad azione adattogena sono  particolarmente importanti, perché aiutano l’organismo a recuperare la capacità di reazione nei confronti di agenti perturbanti,si interni che esterni, favorendo una pronta disponibilità biologica, un’aumentata resistenza alla fatica, una maggiore prontezza mentale e un sonno profondo e veramente riposante. Accelerano il processo di  recupero dopo una malattia  aiutano nelle convalescenze difficoltose.
  • Per esempio: ELEUTEROCOCCO pianta ad azione adattogena utilissima per il recupero fisico mentale senza turbare il sonno, considerato elisir, di lunga vita stimola l’appetito sessuale e rafforza il sistema immunitario.
  • GINSENG:  utilissimo per chi si sente sempre stanco, tonico e stimolante attivo sul sistema nervoso centrale , sul sistema endocrino, sul sistema immunitario e sul metabolismo. Favorisce le funzioni cognitive. Aumenta la resistenza ad agenti infettivi regola i disturbi metabolici correlati a fasi di stress (iperglicemie, ipercolesterolemie ecc..) Ottimo in convalescenza anche nei pazienti geriatrici. Coadiuvante nella sterilità maschile con bassi livelli di testosterone e oligospermia.
  • RODIOLA: promotrice del buonumore e una fisiologica sensazione di benessere nei casi di stress. Usata  nei casi di affaticamento muscolare con la riduzione della concentrazione e della memoria. Ottima per le diete dimagranti per la sua capacità di stimolare la lipasi che accelera  la liberazione  dei grassi nei tessuti  di deposito favorendone la lipolisi.
  • SCHISANDRA : ha proprietà adatto gene simili al Ginseng ma con effetto  più dolce, aumenta la resistenza allo stress, tende a regolarizzare il ph gastrico (uno dei principali bersagli dello stress). Il suo nome cinese wu wei zi  significa “seme dei cinque sapori” in Medicina Tradizionale Cinese i cinque sapori (acido, amaro, dolce, piccante e salato) sono un vettore importante di tipo chimico energetico. Questa pianta viene usata per la tosse, l’asma, l’insonnia, l’esaurimento fisico stimola  il sistema nervoso migliorando i riflessi e la resistenza lavorativa: Viene usata anche nei casi di disordini metabolici che lasciano spesso mal di testa da intossicazione epatica.
  • WITHANIA: è una pianta che viene usata  in prevalenza per gli stati infiammatori anche di origine immunitaria (forme reumatiche, artrite reumatoide, ecc..) stati di debilitazione, astenia, ansia, migliora le condizioni in caso di affaticamento. Viene consigliato anche per problemi  ginecologici e per la spasmofilia.

Spasmofilia o sindrome delle  3 "A"  ANSIA ALGIE ASTENIA  che si ripercuotono sul'apparato respiratorio con costipazione faringea, dispnea, difficoltà alla deglutizione, apparato cardiocircolatorio con tachicardia, precordi algie disturbi vasomotori ( es. parestesie mani e piedi), apparato digerente con costipazione e diarrea alternati a colite spastica, gastralgie, e poi dolori articolari, muscolari crampi ecc.. Quindi possiamo pensare che in questa stagione di passaggio è bene aiutarci con prodotti naturali ma al contempo molto validi.

1 commento:

  1. Penso che il cambiamento più spiacevole di stagione è l'inverno-primavera, e il nostro corpo richiede un sacco di energia e vitamine poi.

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