mercoledì 16 ottobre 2013

SOVRAPPESO



Cari amici,
eccoci a parlare dello squilibrio forse più inviso, il sovrappeso, per ovviare al quale spesso saremmo pronti, imbracciati i canoni estetici imposti dalla nostra società,ad affrontare ogni sorta di  sacrificio nutrizionale, da un’alimentazione rigida e monocorde a veri e propri digiuni.
La buona notizia è che tanto zelo non solo è sterile, in quanto può sortire al massimo risultati transitori, ma anche contro producente, perché, tra l’altro può apportare squilibri tali da indurre il nostro organismo “affamato” a recuperare rapidamente quanto gli è stato brutalmente sottratto e anche di più….
Può sembrare banale, ma se  affrontato senza  isterismi e forzature, l’obbiettivo di  conservare un peso forma equilibrato rappresenta un ottimo stimolo per prendersi cura di e migliorare la propria qualità di vita.
Insomma, al di là dei condizionamenti dettati dalle mode e da una società tutta protesa verso l’apparire, l’armonia del corpo è segno di salute e equilibrio.
Perché si diventa obesi?
Molti studi hanno confermato che l’obesità ha una base genetica, legata al metabolismo delle cellule adipose (sede di accumulo dei grassi).
Questo spiega perché molti individui possono mangiare molto senza ingrassare, mentre altri ingrassano pur limitando le calorie che introducono.
Per raggiungere o stabilizzare  il peso forma è sufficiente un buon apporto nutrizionale, esercizio fisico, una corretta e buona attitudine mentale. Quest’ultimo aspetto è molto importante, perché la ricerca scientifica ha rilevato uno stretto collegamento tra cervello e sistema digestivo: il cervello controlla l’assunzione quantitativa e qualitativa del cibo, il sistema digestivo (tramite le influenze che il cibo ha  sui sistemi endocrino, nervoso e immunitario) condiziona le funzioni del cervello.
In definitiva, si può sentire una grande fame come conseguenza di un elevato dispendio energetico a causa dell’esecuzione di un lavoro particolarmente pesante, o di una competizione sportiva, oppure il mangiare può essere semplicemente un modo per placare l’ansia o per “dimenticare”. Si possono assumere dolci o cioccolato per ragioni di cuore e, per le stesse  ragioni, si può avvertire una morsa che chiude la bocca dello stomaco. Nel nostro cervello, in particolare nell'ipotalamo  risiede il centro della fame e quello della sazietà.
ERRORI DA EVITARE
Eliminare completamente i carboidrati e i grassi, senza distinzione tra saturi e insaturi e seguire un regime iper proteico che può essere estremamente nocivo a causa dell’eccessiva produzione di chetoni che provoca un forte stress a carico dei reni e del fegato. E’ invece molto importante seguire un regime alimentare molto vario ed equilibrato.
L’Angolo della fitoterapia
Entrando in erboristeria  in questa stagione ci si trova davanti una vastissima  ed eterogenea scelta di prodotti “dimagranti”….ce né per tutti i tipi e gusti ma cosa è veramente utile vediamo:
Drenanti e depurativi sono importanti perché eliminando tossine e scorie prepariamo  la base per un buon trattamento di sostegno alla nostra dieta.
Glucomannano chiosano e tutto ciò che passa sotto il nome di inibitori dell’assorbimento (o più commercialmente “dimagrisci senza sacrifici”) sono polisaccaridi non digeribili con grande capacità di idratazione, che una volta nello stomaco, contribuiscono al suo riempimento raggiungendo prima la sensazione di sazietà e, una volta nell’intestino, avvolgono i vari frammenti del bolo alimentare impedendone l’attacco  da parte degli enzimi digestivi limitandone l’assorbimento. Questo prodotto di per sé non è dannoso, ma l’uso continuativo  nel tempo possono procurare un mancato assorbimento di nutrimenti indispensabili.
Alterneremo allora con gli stimolanti del metabolismo: Fucus, Arancio amaro, Caffè Verde Tè verde guaranà, stimoleremo da prima l’attività tiroidea e poi la lipolisi.
Possiamo utilizzare piante come il Rosmarino TM per  la sua attività di drenante e antiossidante, Rosmarino MG come drenante epatico e disintossicante di tutto l’organismo, Curcuma ES con grande attività di antiossidante, drenaggio biliare e sostegno nel metabolismo del colesterolo: Per lo stesso motivo è utile usare un drenante linfatico come Betulla verrucosa linfa, Betulla verrucosa Gemme o Betulla Pubescens gemme, specifica nelle persone linfatiche e con tendenze ad edemi diffusi. Anche la Pilosella ci può aiutare come diuretico. Ma se si è affetti da dalla cosi detta “fame nervosa”, tutti i consigli sopra elencati potrebbero non essere di nessuna utilità, visto che il problema riguarda la sfera psicoemotiva e non solo quella fisica, a tale motivo traggono di solito giovamento i classici rimedi che portano a modulare le risposte organiche allo stress, come l’oligoelemento di Manganese Cobalto come regolatore delle distonie da stress cronico e Fico Gemme MG come grande rimedio armonizzatore del ritmo, in questo caso fame – sazietà.
CONSIGLI DAL MONDO DELLE ESSENZE
L’Aromaterapia si  rivela un’insostituibile alleato nella lotta ai chili in eccesso, molti sono gli oli essenziali che si rivelano preziosi, con la loro attività delicata, ma incisiva, in grado di svolgere una pluralità di effetti benefici in tutta sicurezza.
Le emozioni svolgono un ruolo primario nei processi che regolano il controllo del peso e non è pensabile intraprendere un percorso di dimagrimento senza considerare il profilo emotivo. L’ansia, la depressione, la rabbia, lo stress e la noia possono tradursi in un bisogno  impellente di cibo che si placa con dolci o stuzzichini salati in grado di portare un apparente  sollievo, acquietando i tumulti della psiche. L’Aroma – Psicologia utilizza gli oli essenziali per influenzare positivamente gli stati emotivi gli stati mentali, le  fragranze entrano in contatto con il subconscio e incidono su comportamenti e sentimenti, stimolando stati d’animo positivi e contrastando le emozioni negative. L’impiego è molto semplice, basta vaporizzare le essenze oppure versare gli aromi su un fazzoletto e  inalarli.
Copaiba, Lavanda vera, Solidago, Pepe nero ,Pompelmo, Ginepro, Patchouli e altri ancora, queste sono alcune delle essenze che ci potrebbero aiutare nel nostro percorso.
Pompelmo, Ginepro potrebbero essere diffusi poco prima dei pasti per contrastare l’appetito e spingendoci a mangiare di meno. L’Olio essenziale di Patchouli dona sazietà e spinge a staccarsi dal cibo. Olio di Pepe nero è efficace per ridurre gli accumuli di grasso sottocutaneo svolge una decisa azione lipolitica e promuove l’eliminazione dei pannicoli adiposi, efficace drenante linfatico è  l’olio essenziale di Rosmarino che stimola la circolazione sanguigna con azione tonificante. Ma anche  il Geranio è utile per rimuovere i ristagni di liquidi oltre che  a riequilibrare i livelli estrogeni
Ma come usarli? Semplice in olio da massaggio es: 100 ml. Di olio di Mandorle e 10 gtt. di oe. di Pepe 10 gtt. di Rosmarino verbenone  massaggiare sulla zona da trattare, oppure come bagno modulati con l’apposito disperdente.
Anche la Riflessologia Plantare è un altro modo per stimolare gli organi emuntori e digestivi per favorire il processo depurativo e migliorare la digestione. Si possono inoltre trattare punti che influenzano positivamente l’umore e, di conseguenza, il rapporto con il proprio corpo.
Anche i fiori di Bach possono essere impiegati per aiutarci in questa fase delicata della nostra vita.


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