Come uscire dal circolo vizioso dell'ansia

Primo passo: senti bene la tua ansia
Il primo passo è quindi molto semplice: la paura viene da dentro? Accetta la paura! Sei tu a produrla, non il mondo. Prova a ripetere a te stesso: "Sì, arriva la paura, non so cosa può accadere, sono davanti al mistero e ne sono terrorizzato". Non provare a gettare luce in quel buio, accetta invece che c’è. Ancora: "Ho paura di quel che accadrà e non posso farci niente". Smetti di formulare ipotesi a ripetizione, stop, ferma tutto: "Ho paura, ho paura e resto qui, con la mia paura".
Secondo passo: trasformala in gioia
La paura può essere sentita direttamente nel corpo. Focalizzati sul punto in cui è più presente: la pancia, la testa, il petto. Lascia che quella sensazione si allarghi. Mentre la percepisci, mentre la senti, evoca tutti i pensieri che solitamente metti in campo proprio per non sentirla: ti accorgerai di quanto ora ti sembrano lontani, nebulosi, inefficaci. In una parola: inutili. Inizierai a sentire un senso di liberazione che piano piano crescerà trasformandosi alla fine in sollievo, leggerezza e… sì, in gioia!
Terzo passo: aspetta l’inaspettato
Non serve che tu faccia altro: se l'ansia viene da dentro - e alla base non è altro che energia psichica sotto forma di un particolare stato neurochimico - quando tu le permetti di fare il suo corso lei stessa trova il modo di trasformarsi, di diventare altro. Tutte le energie prima convogliate nel fantasticare sistemi di difesa verso i pericoli, si troveranno libere e disponibili. Senza sforzi si affacceranno idee, intuizioni, immagini, associazioni di idee, ricordi, qualunque cosa il cervello riterrà opportuno inviarti per utilizzare le tue qualità nel modo giusto: essere pronto a ciò che ti aspetta, qualsiasi cosa sia.
Un aiuto ci viene fornito dai fiori di Bach....vieni in negozio un esperto potrà consigliarti