giovedì 21 luglio 2016

Sciatica e B12

Il cosiddetto nervo sciatico è considerato il nervo più lungo del corpo, che parte dai fianchi per scendere giù per entrambe le gambe.
La sua infiammazione o di altri problemi legati ad esso possono avere numerose cause; una di queste potrebbe essere una carenza di vitamina B12, che può manifestarsi come un dolore alla parte inferiore e posteriore del corpo, così come una fastidiosa sofferenza alla parte posteriore  delle gambe, specie al polpaccio, ovvero nel retro del nervo tibiale.
La cobalamina o vitamina B12, infatti, ha un ruolo importante nella produzione di mielina, un complesso sistema di proteine varie che vanno a comporre uno strato di pellicola grassa attorno ai nervi, con una funzione né più né meno simile a quella di un rivestimento plastico isolante attorno a dei cavi elettrici.
Se questo rivestimento si impoverisce a causa di una carenza di vitamina  B12, il dolore si fa sentire.

Carenza di B12 e sciatica                                                                                  Un calo nelle riserve di vitamina B12 si può inoltre manifestare in un rallentamento delle informazioni elettriche lungo i tratti nervosi e una deficienza nella rigenerazione delle cellule e dei rivestimenti nervosi.

Come si identifica una potenziale carenza di B12 riflessa nel nervo sciatico? Può prendere la forma di un forte bruciore costante, che si acutizza nel camminare o durante i movimenti di piegamento dell’area interessata dal dolore, che talvolta può raggiungere livelli debilitanti.
Questi sintomi potrebbero essere collegati anche a una forma non grave di ernia discale, ma se una visita non confermasse questa diagnosi, ecco che la probabilità di una carenza di vitamina B 12 aumenterebbe, così come il bisogno di uno screening che tolga ogni dubbio.
Altri sintomi minori sono debolezza alle gambe, perdita di potenza nella corsa, disturbi alla minzione, specie in forma di lieve incontinenza.

Dolore al nervo sciatico: cosa fare?

In caso di seri disturbi, è necessario rivolgersi al medico, effettuare i test di routine, non solo gli screening per vagliare le riserve vitaminiche ma anche degli esami per testare la potenza e i riflessi muscolari, in modo da notare eventuali cali ingiustificati.Normalmente, nel caso venisse evidenziata una carenza di vitamina B12il medico rettifica la dieta e somministra integratori vitaminici di B12                                                                                                                                                Nonostante paia innaturale, un massaggio delicato, anche in caso di dolore, aiuta il flusso sanguigno, l’irrorazione dei tessuti nervosi e quindi il rilascio di endorfine con funzione di antidolorifico endogeno; è anche possibile, se il dolore lo consente, un esercizio fisico di routine, non eccessivamente impegnativo, come potrebbe essere una ciclette effettuata in modo leggero, può aiutare.

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