La cellulite, scatenata da un ristagno di liquidi, si definisce “edematosa” e se non viene trattata si trasformerà in cellulite dura, con progressiva intossicazione e infiammazione della sostanza dermica. L’ultimo stadio, quello più grave, è un pannicolo fibroso duro e doloroso: la famigerata, ahinoi, pelle a “buccia d’arancia” o “a materasso”.
La donna ha una fisiologica predisposizione ad accumulare adipe e liquido interstiziale, cioè una soluzione acquosa presente tra le cellule di un tessuto, in zone sensibili agli ormoni estrogeni quali fianchi, addome sotto-ombelicale, glutei e cosce. E da qui non si scappa. Ma la cellulite in realtà nasce da un processo infiammatorio dermico associato più che ad un accumulo di grasso, ad un problema circolatorio. Ecco perché possono esserne colpite anche persone senza problemi di peso..
Fino a qui sembra una battaglia persa. Ma no! Si può fare molto per combattere la cellulite molle edematosa ed evitare che diventi fibrotica: la cellulite edematosa NON è una malattia, ma un problema estetico che si può contrastare. Certo la cosmesi, con prodotti e trattamenti anticellulite sempre più evoluti, e i massaggi, ci vengono in aiuto. Ma da soli non bastano....
Perché la parola magica è drenare. Non confondete drenare con depurare, sono due cose diverse: la depurazione fa solo lavorare di più i reni o il fegato senza sbloccare le tossine depositate nei tessuti, mentre i prodotti drenanti fanno molto di più: stimolano sistematicamente l’eliminazione di tutte le tossine derivanti da alimentazione, farmaci e inquinanti, dal ’interno verso l’esterno.
Come sempre, è importante migliorare il proprio stile di vita, introducendo attività fisica regolare, curando l’alimentazione assumendo più frutta e verdura bevendo almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno. Noi vi consigliamo anche di associare un integratore alimentare sinergico in grado di stimolare la fisiologica capacità riparativa delle cellule.... vi aspettiamo per provare e quindi trovare il rimedio ... per te solo per te..

Nella Teoria degli Elementi, che simboleggiano 5 qualità dei fenomeni naturali e le loro possibili differenti direzioni di movimento, ogni Elemento corrisponde a una stagione dell’anno. Ma allora, esiste una quinta stagione? In effetti, in Medicina Cinese viene considerata anche una sorta di stagione “supplementare”, che corrisponde all ’Elemento Terra. Scopriamo insieme dove si colloca. La Terra è il Centro intorno al quale ruotano gli altri Elementi e da cui traggono l’energia nutritiva: alla loggia Terra sono associati l’insieme Milza-Pancreas e il viscere Stomaco, la cui principale funzione è quella di produrre l’Energia Qi, estraendolo dai cibi durante le lunghe trasformazioni dei processi digestivi. Trasformazione: ecco la parola-chiave La Terra corrisponde al passaggio tra una stagione e l’altra, al cambio di marcia: la sua influenza si manifesta le energie del Cosmo discendono sulla Terra per ricaricarla: Milza-Pancreas diventano più forti, e di conseguenza anche tutti gli altri organi, per consentire l’adattamento al cambiamento climatico. Questo momento di grande turbolenza nella Loggia Terra può essere però percepito con disturbi correlati ai suoi organi,

- gastriti, nausea, difficoltà digestive, gonfiori e turbe intestinali,
- lesioni della bocca come afte ed herpes, visto che la bocca è anche ’essa associata nella Loggia
- catarri, poiché tra le funzioni di Milza/Pancreas c’è proprio quella di trasformare i liquidi e il fattore patogeno più temuto è l’Umidità La stagione della Terra dovrebbe rappresentare un momento di reset e ri-equilibrio, per ripartire con rinnovato vigore in un nuovo ciclo della propria vita. Alleggeriamo la mente… Milza/Pancreas alloggia il Pensiero, ma studio eccessivo, concentrazione protratta e logorio cerebrale possono determinare un forte sperpero energetico che va in contrasto con la funzione di immagazzinamento di energia di questo momento stagionale. L’emozione che più danneggia la Terra è la preoccupazione: rimuginare, avere pensieri ossessivi o rancori sono tipici in una condizione di debolezza di questi organi, così come l’indecisione e la mancanza di organizzazione. Anche l’apparato digerente sembra indeciso sul da farsi, così i cibi stazionano e la pancia si gonfia. A percepire di più questi fastidi sarà chi ha una costituzione Terra: soggetti ben piantati, morbidi, lenti, pigri, ma resistenti agli sforzi, golosi e tendenzialmente abitudinari. Sono in genere molto accomodanti e hanno un carattere permeato di dolcezza. Il dolce del resto è il sapore Terra, con tropismo verso Milza/Pancreas: il dolce nutre, armonizza, rilassa, è il sapore dei cereali, della frutta, che sono alla base dell’alimentazione. Ma il dolce estremo, quello degli eccessi alimentari, delle farine bianche, dei dolci ricchi di zucchero, nuoce fortemente alla Terra e ai suoi meccanismi metabolici, fino a stremarla con la patologia emblematica di questa loggia, il diabete. La stagione della Terra diventa quindi il vero “cambio di stagione”: per 4 volte l’anno il corpo ci chiede di fermarci e fare ritorno al Centro, al perno del nostro equilibrio, per la rigenerazione dell’Energia. Tonificare Milza e Pancreas diventa fondamentale e in particolar modo alla fine dell’Inverno, come sostenevano gli antichi maestri cinesi. Cominciamo quindi prenderci cura della nostra Terra: indossiamo qualcosa di giallo, sgomberiamo la mente, rallentiamo i ritmi, manteniamo un atteggiamento pacifico con chi ci circonda. Ma soprattutto, alleggeriamo la dieta in modo mirato per non sovraccaricare Stomaco e Pancreas: evitiamo alimenti troppo umidi come latte e formaggi e riduciamo il sapore dolce, limitandolo a piccole quantità di cereali in chicco come miglio e riso, alle mele cotte e alla zucca, frutto rotondo che cresce sulla terra assorbendone le energie.