venerdì 20 dicembre 2013

SOLSTIZIO D'INVERNO

La natura in questo tempo si riposa per prepararsi a vivere un nuovo ciclo, anche per noi sarebbe fisicamente opportuno una pausa di riposo approfittando delle festività Natalizie e mentre l'anno sta per finire le notti si allungano e le giornate di luce sono sempre più brevi fino al giorno del Solstizio d'Inverno il 21 dicembre.
Questo è un momento di passaggio dove l'oscurità regna sovrana  ma nel momento del suo trionfo cede alla luce che, lentamente, inizia a prevalere sull'oscurità.
Il Solstizio  è carico di valenze simboliche e magiche, dominato da miti e simboli, provenienti da un passato lontanissimo.
Dalla Siberia alle isole Britanniche passando per l'Europa Centrale era tutto un fiorire di riti che celebravano le nozze fatali della notte più lunga col giorno più breve, intrecciando temi tra la morte del vecchio Sole e la  nascita del Sole bambino e ancora la sconfitta del Dio Agrifoglio, Re dell'anno calante, per lasciare il posto al Dio Quercia Re dell'anno crescente.
Le genti dell'antichità che si consideravano parte del grande cerchio della vita ritenevano che ogni loro azione, anche la più banale, potesse influenzare i grandi cicli del cosmo. Così si celebravano riti per assicurarsi la rigenerazione del sole, fonte di vita.
La pianta sacra del Solstizio d'Inverno è il Vischio pianta considerata simbolo della vita
I Celti consideravano il Vischio come elemento che porta buona sorte, consideravano questa pianta sacra, magica.
Si pensava che questa pianta fosse stata donata dalle divinità e si riteneva che questo arbusto fosse nato dove cadde la folgore, simbolo della Divinità sulla terra.
Molte sono le leggende che consideravano il Vischio strettamente connesso al cielo e alla guarigione di tutti i mali. In fitoterapia  il Vischio svolge un azione ipotensiva, sedativa e antispasmodica viene consigliata nei casi di ipertensione e vascolopatia in particolare per la sindrome delle gambe senza riposo, per questa particolarità viene consigliato per limitare i processi  aterosclerotici, dimostra anche proprietà antidislipidemiche. Viene impiegato per le forme nevralgiche in particolare per le sciatalgie, trova azione, grazie alle proprietà diuretiche, anche nel trattamento delle forme artrosiche. Può essere consigliato anche nei casi di sintomatologie climateriche.
In conclusione ci sono tanti modi per celebrare, a livello spirituale, questa festa, oltre a decorare l'albero di Natale con tanti piccoli soli possiamo accendere candele o luci per rappresentare la nascità delle nostre speranze per l'anno Nuovo.




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