Il cuore si ribella alla stasi che ti imponi
La tachicardia è un'accelerazione anomala del ritmo cardiaco che si presenta quando i battiti raggiungono e superano i 115 al minuto. In assenza di problematiche fisiologiche come le extrasistole croniche o altri fattori come l'utilizzo di alcuni farmaci, si parla di tachicardia psicosomatica: ma da cosa dipendono gli episodi in cui il cuore accelera? La spiegazione è semplice: non stiamo vivendo al nostro ritmo e il cuore si ribella. Viaggiare al proprio ritmo significa vivere una vita armonica con le necessità profonde dell'anima, che, come nel caso di alcune donne, non vogliono accontentarsi della sicurezza e della routine che imprigionano da troppo tempo la loro esistenza.
L’inquietudine ti sveglia dal torpore
Se vivi in modo stagnante: senza piacere, senza passione, senza sorprese. Le giornate, caratterizzate dalla solita routine (i figli, il marito, lo studio) passano tutte uguali, prevedibili: ecco allora che di notte, quando il controllo razionale è allentato, ci pensa l'anima a ricordarle il problema, attraverso i rintocchi degli attacchi di tachicardia che spesso degenera in insonnia. In queste notti di agitazione si manifesta tutta l’ansia di vita che non riesci a esprimere: l'anima scarica sul cuore, organo "emotivo" per eccellenza, il compito di assestare dei colpi alla stasi nella quale si è ingabbiati. Quando l'esistenza è troppo regolare, piatta e monotona, occorre "scompaginare" le carte, serve un tocco di follia, ritrovare la magia e l'autentica gioia di vivere, altrimenti il cuore continuerà a lamentarsi e la tachicardia si cronicizzerà.
Trova il nutrimento giusto
Come? Iniziando a ritagliarti del tempo durante il giorno esclusivamente per se stessa, senza scopi precisi, per intuire ciò che veramente fa battere il cuore, i tuoi reali interessi e come desideri vivere davvero. Da questo potrebbe trarre nuova linfa anche le relazione che ruotano attorno a te!
E ricordati che in erboristeria potresti trovare dei rimedi naturali che con dolcezza ti aiutano....
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