martedì 18 luglio 2017



Infezioni urinarie, come tenerle sotto controllo con l’aiuto dei probiotici

Le infezioni urinarie sono disturbi più fastidiosi che gravi, ma che dobbiamo curare in tempo per evitare che possano aggravarsi ed arrivare ai reni, generando, in quel caso, problemi molto più seri. I probiotici, insieme ad alcune piante medicinali come l’uva ursina, il mirtillo rosso o l’echinacea possono aiutare a combatterle e a prevenirle.

Escherichia coli, il nemico numero uno


La Escherichia coli è, di solito, la principale causa di questo genere di infezioni, anche se queste possono essere provocate anche da altri batteri intestinali. Questi microrganismi fuoriescono insieme alle feci e si spostano arrivando fino alle vie urinarie e provocando un’infezione.

Le donne sono molto più propense a soffrire di infezioni urinarie, a causa della loro struttura anatomica


Circa un 40% di donne tra i 20 e i 40 anni soffre almeno una infezione urinaria, o cistite, e questa percentuale aumenta tra le donne in menopausa. Inoltre, in molti casi, si tratta di infezioni recidivanti, che si ripresentano periodicamente nel corso dell’anno.

Come prevenire le infezioni urinarie


Dolori addominali e bruciore, soprattutto nell’urinare, sono i sintomi più comuni delle infezioni urinarie. Per questo motivo, la migliore difesa è la prevenzione, soprattutto se si è soggetti ad infezioni recidivanti. In questo caso possiamo ricorrere a piante medicinali e ad integratori alimentari, oltre a cambiare alcune delle nostre abitudini.

Probiotici


Gli integratori di batteri probiotici sono tra i trattamenti naturali più in voga negli ultimi anni per curare e prevenire le infezioni alle vie urinarie (cistiti). In questo universo microbatterico c’è il Lactobacillus rhamnosusche può ridurre l’aggressività delle infezioni urinarie causate dall’Escherichia coli su due fronti. In primo luogo evita che l’Escherichia coli si possa a
analgesiche e antitermiche, molto utili per combattere ed alleviare i sintomi delle infezioni urinarie.

Mirtillo rosso che per evitare che attecchiscano


I mirtilli rossi (Vaccinium macrocarpon) sono bacche con grandi proprietà antiossidanti, e in più aiutano a prevenire le infezioni grazie al loro contenuto di proantocianidine, delle sostanze che si interpongono tra il batterio Escherichia coli e la parete delle vie urinarie, per impedire che vi aderiscano e che possano poi risalire verso l’interno.
gganciare con molta forza alle pareti delle vie urinarie, e, inoltre, attiva le difese immunitarie perché possano combattere l’infezione più rapidamente. Un altro batterio “amico” è ilLactobacillus plantarum, che stimola le difese e riduce la crescita dei batteri patogeni, specialmente utile in persone anziane.

L’uva ursina per depurare


L’uva ursina (Arctostaphylos uva-ursi (L.) Spreng.) è una delle piante più efficaci per trattare le infezioni urinarie (cistiti). Contiene tannino e glicosidi flavonoidi che la rendono diuretica, ma è particolarmente importante perché è ricca di arbutina, un principio attivo con forti proprietà antisettiche eantinfiammatorie. Tra l’altro, una volta presa l’uva ursina, eliminiamo l’arbutina attraverso l’urina, per cui si facilita il contatto con le vie urinarie e l’azione sulla cistite.

Migliora le tue difese con l’echinacea


L’echinacea (Echinacea purpurea) è una delle piante più utilizzate per aumentare le tue difeseimmunitarie. Contiene polisaccaridi di alto peso molecolare che aiutano a stimolare le difese. Parallelamente, l’echinacea possiede anche delle interessanti proprietà antibattericheantinfiammatorie,

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